Hello World,
oggi voglio parlarvi di Spiderman Un nuovo Universo, film d’animazione uscito nel 2018 e oggi disponibile in streaming su diverse piattaforme. Quali? Beh, visto che ormai ce ne sono tante in circolazione e per i contenuti non prodotti direttamente dalla piattaforma in questione i cataloghi vengono costantemente rinnovati, vi consiglio un sito che tiene traccia della disponibilità di tutte le serie tv e i film in tempo reale. Si chiama JustWatch (link: JustWatch – Motore di ricerca streaming per film e serie e vi sono anche le versioni app su Play Store per Android e su App Store per iOS) e ormai è la mia bussola nell’oceano dei servizi streaming online.
Ma torniamo al film. La prima cosa che vi colpirà di Spiderman Un nuovo Universo è la qualità grafica impeccabile e una tecnica d’animazione davvero originale se non unica che potrebbe definirsi praticamente un fumetto in movimento.
La storia riprende da dove si era fermata la prima trilogia cinematografica di Sony Pictures (quella con Tobey Maguire per capirci) ma si sposta su un nuovo protagonista, non più Peter Parker ma Miles Morales un giovanissimo ragazzo afroamericano cresciuto ad Harlem. So che questo personaggio è nato proprio nel multiverso di Spider-Man descritto dai fumetti ma io l’ho conosciuto grazie a questo film e al videogioco uscito su PlayStation 5. Di sicuro è molto apprezzato dai giovani appassionati di Spider-Man che, da decenni a questa parte, non smettono mai di esserci e questo personaggio ne svecchia pesantemente la figura dell’uomo ragno.
Tutto inizia con la morte di Peter Parker, lo Spider-Man originale, che lascia un vuoto nella città di New York. Miles, che idolatra Spider-Man, viene morso a sua volta da un ragno radioattivo e sviluppa i suoi stessi poteri. Inizialmente confuso e insicuro, Miles incontra altri Spider-Man provenienti da universi paralleli, tra cui Peter B. Parker, Gwen Stacy / Spider-Woman, Spider-Man Noir, Peni Parker e Spider-Ham.

Insieme, i diversi Spider-Man devono collaborare per fermare il criminale Kingpin, che sta cercando di aprire un varco tra i vari universi per riportare in vita sua moglie e suo figlio morti in un incidente automobilistico. Miles deve anche affrontare il suo destino come Spider-Man, imparando a controllare i suoi poteri e a diventare un vero supereroe.
Come già detto tecnicamente è davvero eccezionale con scene ricche di azione, colori, humour, citazioni a tutta la cultura pop e in particolare agli ultimi comics Marvel, a cui spesso rende omaggio inserendone direttamente alcune delle copertine più celebri.
La storia è ben costruita e la narrazione scorre veloce nonostante le due ore totali di film anche perché non mancano momenti estremamente esilaranti.

Tutti i personaggi sono ben caatterizzati, principali e non, gli unici rimasti un po’ indietro sono gli ultimi tre Spider-Man che rispetto a Miles, Peter B. Parker e Spider-Woman risultano buttati un po’ troppo frettolosamente nella mischia.
Il film strizza tanto l’occhiolino ai millenials e lo fa con uno stile tipicamente afroamericano fresco e moderno.

Criosità finale: anche in questa pellicola non può mancare Stan Lee, infatti è presente in una delle scene iniziali uno dei suoi ultimi cameo cinematografici.
Voi l’avete già visto? Vi è piaciuto? Lo sapete che dal 1° giugno di quest’anno ritroveremo Miles in sala con il secondo capitolo della saga? Lo state aspettando con ansia come me?
Fatemelo sapere nei commenti se viva. Io intanto vi ringrazio, vi saluto e vi rimando al prossimo aricolo…
Stay tuned!